Secondi appunti di ricerca

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Consonanza/dissonanza. Solitudine/comunione.
Fiducia in sé stessi/fiducia nell’altro

(settembre 2009)

L’incontro con il fenomeno delle maree
(agosto 2009)

Danny l'eletto di C. Potok - Appunti di ricerca
(gennaio 2009)

Il perdono - Appunti di ricerca   (ottobre 2008)
Nei legami più stretti della vita personale, nell’ambito dei rapporti di lavoro, nel campo sociale e politico, nel cammino individuale di ricerca spirituale, nel rapporto con la natura e col mondo che ci circonda, si trovano quotidianamente occasioni di perdono.

Indice
1. Introduzione
2. I due passaggi del perdono: ver-zeihen e ver-geben. Superamento di sé e rispondere col bene al male ricevuto.
3. Perdono: è il secondo dei quattro passi evolutivi per la via al Cristo.
4. Debito karmico e compensazione cosmica.
5. Il significato del perdono per la vita oltre la soglia della morte.
6. Perdonare: via verso l’accettazione dei colpi più ardui del proprio destino.
7. Perdonare: forza risanatrice del contesto sociale.
8. Altri apporti – diversi dall’antroposofia – sul tema del perdono.
9. Conclusione

Appunti di ricerca sul tema della medicina antroposofica

Introduzione
Quest’anno ho pensato di indirizzare la mia ricerca sul tema della medicina antroposofica e sul tema dell’eterico, ad essa connesso.
   Sono molto contenta di potermi affacciare a questo campo che - per vari motivi - sento di voler cominciare a comprendere un po’ più da vicino.
   Uno dei motivi è che ormai da alcuni anni io mi curo con la medicina antroposofica (dopo essermi curata con la medicina allopatica per 50 anni) e ne ho sperimentato di persona la grande efficacia e ho apprezzato l’ampio spettro di terapie che offre per curare tutte le comuni malattie che accompagnano la nostra vita (malattie da raffreddamento, tonsilliti, otiti, bronchiti, disturbi intestinali o influenze virali, infiammazioni acute di vari organi o emicranie che mai si era riusciti a debellare con altre terapie.
   Vorrei chiarire subito che questa medicina si pone nell’ambito delle medicine così dette “non convenzionali”. Si tratta di un modo di curarsi che non sempre è in alternativa alle cure della medicina allopatica, ma spesso le affianca con farmaci che si assumono contemporaneamente alle cure tradizionali. Altre volte invece la terapia con i farmaci della medicina antroposofica può essere totalmente sostitutiva delle terapie allopatiche. Per farsi un’idea dell’approccio ai problemi della salute e della malattia da parte della cosidetta medicina integrata può essere di aiuto la lettura di un saggio illustrativo dal titolo “Salute e salutogenesi” scritto dal dott. Mauro Alivia, medico antroposofo e attuale presidente della SIMA (Società Italiana di Medicina Antroposofica) in Italia.
   Questa medicina offre, a chi la adotta come modo di curarsi, di sperimentare un grado di coinvolgimento in senso stretto e in senso lato che è maggiore e più profondo di quello che normalmente richiede la terapia tradizionale.
Una caratteristica specifica della medicina antroposofica è il ritenere che per curare qualunque malattia sia importante considerare tutta la persona, inserita nel suo contesto di vita e nella sua storia individuale, e non occuparsi solo dell'organo malato, come se fosse scisso dalla persona a cui appartiene. E questo sguardo di insieme, questa attenzione a tutta la persona la si nota subito - come paziente - fin dalla prima visita.
Infatti nella prima visita il medico cerca di ricostruire l'anamnesi del paziente attraverso uno spettro molto ampio di domande con cui si fa un'idea del suo quadro complessivo: il temperamento, l'intensità della vita di sogno, i gusti alimentari, lo stile di vita, la ristrettezza o ampiezza di vedute, la costituzione e molto altro ancora.
Naturalmente questo quadro che il medico si fa del paziente avviene gradualmente, e non solo nella prima visita, in modo sempre più approfondito man mano che la conoscenza aumenta.
E io penso che tutto questo "lavoro" di approfondimento aiuti anche il paziente a conoscersi meglio, e a scegliere sempre più consapevolmente di curarsi e di essere protagonista del proprio processo di cura della malattia, e parallelamente di evoluzione e crescita interiore.
   Anche questa volta vivo la mia ricerca - su temi del tutto nuovi per me - come qualcosa di molto appassionante! Non mi dispiaccio se capisco solo una piccola parte, per ora, di quello che studio, perché penso che se il mio lavoro mi portasse anche solo a poter contemplare le meravigliose connessioni che ci sono fra cosmo, regni della natura, e uomo, questo sarebbe già moltissimo, per la gratitudine e i pensieri che suscita in me.
Se poi i miei appunti potranno essere un “inizio di informazione” utile anche per alcune persone che li leggeranno, questa sarà un’altra conseguenza molto positiva della mia ricerca.

Vorrei introdurre i miei appunti di ricerca sul tema della medicina antroposofica con alcuni pensieri di Steiner sul mistero della malattia, e sull’atteggiamento di fondo che dovrebbe animare ogni terapeuta e ogni persona che si prende cura di chi sta vivendo l’esperienza della malattia. Sono pensieri che possono molto nutrire, illuminare e sostenere il lavoro del medico.

Appunti introduttivi sul tema della medicina antroposofica   (aprile 2008)
(Indice)
Prima parte: la costituzione dell’essere umano in relazione alle sue malattie
1. Le 4 parti costitutive dell’essere umano (corpo fisico, c. eterico, c. astrale, io) in relazione ai tre regni della natura (minerale, vegetale, animale) e ai quattro elementi (aria, acqua, terra, fuoco).
2. La triarticolazione nell’organismo umano: i tre sistemi funzionali (sistema neurosensoriale, sistema ritmico, sistema metabolico e delle membra) in relazione ai tre stati animici (pensare, sentire, volere).
3. La nascita delle 4 parti costitutive in relazione ai primi tre settenni e allo sviluppo delle 3 attività animiche: pensare, sentire, volere.
4. La malattia come alterazione dell’armonica collaborazione e integrazione fra le quattro parti costitutive e i tre sistemi funzionali nell’essere umano.
5. Metamorfosi delle forze vitali fisiche in forze animico/spirituali (e viceversa).
6. Caratterizzazione delle malattie polari, in relazione alle quattro parti costitutive dell’essere umano.
Seconda parte: il metodo scientifico della medicina antroposofica, farmaci e processi farmaceutici
1. Metodo scientifico della medicina antroposofica.
2. I farmaci.
3. I processi farmaceutici.
4. Somministrazione dei farmaci.
R. Steiner
“Il mistero della ferita: l’impulso del buon samaritano”
   (marzo 2008)
(Premessa)
Queste conferenze mi sono apparse come un annuncio concentrato di quella che dovrebbe essere l’essenza, la meta del cammino spirituale di ogni persona (attraverso l’antroposofia o altre strade). Era da poco scoppiata in Europa la prima guerra mondiale e le parole di Steiner riflettono il grave momento storico che tutti i popoli dell’Europa si trovavano a vivere. E come spesso avviene nei momenti drammatici della vita sociale o individuale, si sentiva nell’aria che questi eventi erano una formidabile occasione per distinguere l’essenziale dal non essenziale, per dare il meglio o il peggio di sé, per partecipare alle vicende degli altri o per isolarsi e rinchiudersi o scappare, per essere disperati o coraggiosi e fiduciosi. È uno Steiner che parla “a cuore aperto”, a chi lo ascolta, del fondamento e della meta ultima del proprio cammino interiore.
Appunti di ricerca su l’ETERICO   (febbraio 2008)
(Indice)
Prima parte
La realtà tripartita che agisce in ogni essere vivente:
elementi, eteri, forze fisiche.
Seconda parte
Le forze eteriche formatrici
1. Forze formatrici della forma
   A) Forze formatrici (o movimenti) di crescita della pianta
   B) Forze formatrici del suono nella pianta.
2. Forze formatrici delle funzioni vitali
3. Forze formatrici della sostanza

 

La festa di Michele all'equinozio di autunno    (settembre 2007)
(in sintesi) Oggi l’uomo - dice Steiner - non ha più come in passato un rapporto cosciente con l’elemento spirituale della natura e del cosmo.
     L’uomo è diventato come un eremita nel cosmo, perché si è isolato dal mondo spirituale. Questo processo era necessario affinché egli potesse vivere la sua libertà, affinché sviluppasse il suo Io autonomo.
     In futuro l’uomo ritroverà un collegamento con lo spirituale, a partire dalla sua libera iniziativa e dal suo “lavoro” interiore di ricerca conoscitiva ed esistenziale.
     Perché la festa di Michele diventi qualcosa di veramente significativo occorre che l’impulso di Michele riacquisti senso per l’uomo.

Evoluzione secondo verità   (maggio 2007)
(in sintesi) In queste conferenze Steiner offre un grandioso quadro della storia dell’evoluzione cosmica, a cominciare dalla prima incarnazione del nostro pianeta, l’antico Saturno, a cui segue quella del Sole, poi della Luna, fino all’attuale Terra.
     A ognuna di queste incarnazioni planetarie Steiner fa corrispondere un elemento fisico caratteristico - fuoco e calore in Saturno, aria e luce nel Sole, acqua nella Luna, terra nella Terra - che sono la manifestazione essenziale, fisico-sensibile, degli esseri spirituali che in quella fase sono i principali artefici e protagonisti dell’evoluzione.
     I loro impulsi (degli esseri spirituali) permettono e promuovono l’evoluzione del cosmo. Per riuscire a comprendere un po’ la natura di questi impulsi possiamo riferirci a degli atteggiamenti interiori dell’uomo. Pensare a esperienze animiche fondamentali che accompagnano da sempre la vita dell’uomo, quali: il sacrificio, il dono di sé, la nostalgia, la rinuncia, l’essere tramite, e altri.
     In particolare mi ha profondamente colpito che a portare avanti l’evoluzione planetaria e quella dell’essere umano siano stati impulsi come il sacrificio, il dono di sé, la rinuncia, la nostalgia… perché sono esperienze dell’anima che ho sentito affini a quelle che hanno caratterizzato e accompagnato in grande parte anche la mia vita.

Ricerca sul Cristo   (settembre 2006)
   (in sintesi) L’antroposofia – dice Steiner – è nata per aprire il cuore, l’orecchio e tutta l’anima dell’uomo al mistero del Cristo.
Indice
   — Introduzione
   — Pasqua, Ascensione, Pentecoste - Annunci da “Il destino dell’uomo” di Steiner (Oslo, maggio 1923)
   — La missione del Cristo - Annunci da “Il Vangelo di Giovanni” (Amburgo 1908) di Steiner
   — Il passaggio dall’impotenza al risollevarsi da essa - Annunci da “Come trovare il Cristo?” (conferenza di Zurigo, ottobre 1918)
   — Lo sviluppo dei tre sensi spirituali - Dallo studio sui 12 sensi
   — Cosa può voler dire accogliere coscientemente il Cristo? - Annunci da “Cristo e l’anima umana” (luglio 1914)